Luigi Renna ha eseguito la sua professione di ricercatore di tecniche antiche murali per i restauri a case d'Epoca avvenuti tra il 1985 al 2010, oltre per le sue macchie informali, quasi tutte con la tecnica ad Encausto come scrive Plinio il vecchio “Prendi acqua di alto mare e aggiungila alla cera con un po’ di natrom, poi falla bollire, quindi estrai con una spatola" ecc ... devo dire che buona parte della preparazione dell'intonaco era già di mia Conoscenza ( con sabbia, tufo e carbonato di calcio  ) era stato uno dei primi mestieri imparati già prima dei 15 anni, poi la scuola di Milano con il prof. Gobbi bravissimo insegnante per la parte pratica di cui: finti marmi, finti legni, e finte modanature e filetti... queste sono state le mie fondamenta per la mia attività di una vita.

Negli anni ho messo assieme alcune frasi per raccontare il mio pensiero riguardo le mie macchie

la Macchia....
come distanza del tempo,come vuoto,
o come un cielo stellato,
così, mi soffermo a guardare un ramoscello fiorito,
un albero o un bosco in lontananza.
guardo per terra e vedo i colori dei prati splendenti
in primavera come un'alba, e poi li guardo in autunno come se fosse un
tramonto secco...silenzioso..fermo!
in quell'attimo, tra passato e futuro, guardo la linea ondulata... sottile, incerta
per un attimo, ho l'impressione che si dilati, ... che si restringe, non c'è più! ..eccola! l'afferro!
cerco di aprirla! la incido! la fermo! ...
(ma come si può, pensare di fermare e aprire un attimo!)















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